06 Apr
Preadolescenza: consigli utili per aiutare adulti e ragazzi

La preadolescenza segna l’inizio della pubertà, ed è caratterizzata da una serie di cambiamenti fisici ed emotivi che possono essere difficili da gestire per gli stessi giovani, i quali si trovano in questa delicata fase di transizione. Essendo un momento significativo di crescita spesso mette a dura prova anche la vita dei genitori, poiché i ragazzi iniziano a sviluppare la propria personalità, ma allo stesso tempo sono ancora molto influenzabili dall’ambiente circostante. 

Ecco otto consigli utili per aiutare noi e i nostri figli durante questo importante ciclo di sviluppo.

1. Comunicazione aperta

Una comunicazione aperta è fondamentale per mantenere un buon rapporto con i giovani. Bisogna ascoltare attentamente ciò che hanno da dire e rispondere in modo calmo e ragionevole, senza giudicarli o criticarli. Facendo attenzione ai casi in cui è necessario un nostro intervento educativo deciso e mirato, indispensabile in questa fase di crescita. In tal modo si sentiranno più liberi e sinceri nel parlare con noi e saranno più propensi a condividere pensieri e preoccupazioni. I preadolescenti spesso provano imbarazzo e insicurezza riguardo ai cambiamenti fisici e alle emozioni che provano. Come genitori dobbiamo essere aperti e disponibili a comprendere le loro inquietudini, offrendo il nostro supporto.

2. Stabilire regole chiare senza confondere i ruoli

Stabilire regole chiare e costruire una routine quotidiana è importante per aiutare i nostri figli a sviluppare un senso di stabilità e di sicurezza. Questo può includere limitare l’uso dei dispositivi elettronici come: telefoni, console e tablet. Concordare orari di sonno regolari e impegnarsi in attività in famiglia. Essenziale è anche ricordare che non siamo gli amici dei nostri figli, ma i genitori, le loro guide e come tali queste figure devono rimanere. Anche se è giusto e fondamentale creare insieme, fin da subito, un rapporto di stima, confidenza e fiducia reciproca. 

3. Favorire l’autonomia

I ragazzi in preadolescenza cercano di sviluppare uno spiccato senso di indipendenza e autonomia. È importante favorire questo processo, ma anche far capire loro che l’autonomia va di pari passo con le responsabilità. Ciò significa che è fondamentale stabilire dei confini chiari e far capire le conseguenze delle loro azioni.

4. Sostenere hobby e interessi

La preadolescenza è un momento in cui i ragazzi iniziano a coltivare interessi specifici. È indispensabile sostenere questi interessi e incoraggiarli a perseguire hobby e passioni per far sì che li tengano occupati e li aiutino a creare una forte identità. L’attività fisica può anche aiutare i ragazzi a gestire lo stress e a sviluppare una buona salute psico-fisica.

5. Confrontarsi su tutto

È necessario iniziare a parlare di argomenti come la pubertà, le relazioni e la sessualità con i giovani. Molti genitori trovano difficile affrontare questi discorsi, ma è giusto che i nostri figli ricevano informazioni accurate e affidabili mentre si avvicinano all’età adulta, per evitare che reperiscano notizie inesatte e forvianti da altre fonti inaffidabili ed esterne alla famiglia.

6. Rafforzare l’autostima

Durante la preadolescenza molti giovani possono sentirsi insicuri e avere dubbi riguardo alle proprie capacità. Dobbiamo incoraggiarli ad accettarsi per ciò che sono e spronarli a non avere paura di sbagliare.

7. Rispetto della privacy

Crescendo i ragazzi iniziano a esplorare la propria identità e la propria individualità. È importante rispettare la loro privacy e non invadere, quando è possibile, il loro spazio personale. Ricordandoci, però, che in questa fase vanno seguiti con molta attenzione per evitare spiacevoli situazioni dovute alla loro inesperienza ed esuberanza.

8. Consapevolezza delle amicizie

Gli amici hanno un forte impatto sulla vita dei preadolescenti. È necessario, quindi, conoscere gli amici dei propri figli e instaurare una buona relazione con loro. Fondamentale, poi, monitorare l’accesso ai social media e ad altri mezzi di comunicazione. La supervisione dei genitori aiuta a prevenire comportamenti a rischio e proteggere i ragazzi da influenze negative. 

In conclusione la preadolescenza è un periodo che può essere difficile da gestire per tutti, ma con una buona collaborazione familiare si può superare senza troppi intoppi e problemi. Se invece con il tempo si vanno a creare situazioni difficili o di disagio ci si può rivolgere a uno specialista del settore.

Il Bonus Psicologo, ad esempio, è un’iniziativa promossa dal Ministero della Salute italiano per agevolare l’accesso ai servizi psicologici a coloro che ne hanno maggiormente bisogno e che hanno difficoltà ad accedervi per motivi economici. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o lo 06 164.164 (da rete mobile a pagamento).

Per approfondire: 

L'età dello tsunami. Come sopravvivere a un figlio pre-adolescente, di Alberto Pellai e Barbara Tamborini - De Agostine editore (2023).

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